11
maggio 2013
La
Guardia di Finanza di Venezia nell’Operazione
Alcione,
ha compiuto un blitiz in uno stabilimento di Casale sul Sile (TV),
ed ha poi denunciato il titolare con l’accusa di violazioni
ambientali. Subito è scattato il sequestrato del cantiere, ove sono
stati apposti i sigilli ai rifiuti e ai materiali abbandonati. Sotto
sequestro è finito un cantiere che si occupa di navi a Casale sul
Sile. I militari delle Fiamme Gialle hanno individuato un cantiere
navale che svolgeva lavori di manutenzione, riparazione e demolizione
di imbarcazioni, utilizzando un terreno risultato privo del sistema
di raccolta delle acque reflue di lavorazione. Le acque contaminate
erano riversate direttamente sul terreno, finendo poi nel fiume. È
stato inoltre individuato uno scarico non autorizzato di reflui di
lavorazione che andava direttamente nel Sile. I sigilli del sequestro
sono stati apposti su una gran quantità di rifiuti: residui di
sabbiatura di scafi, vernici, materiali provenienti da smantellamento
e riparazioni di imbarcazioni e parti meccaniche di motori. Il tutto
era abbandonato nell’area e sul greto del fiume, a due passi dal
Parco del Sile. Sono stati sequestrati anche otto manufatti abusivi,
adibiti a magazzini ed uffici. Gli uomini delle Fiamme gialle hanno
infine scattato fotografie dall’elicottero per documentare le
violazioni nell’area sottoposta a tutela ambientale.
Nessun commento:
Posta un commento