lunedì 26 gennaio 2015

15 febbraio 2015: scadenza presentazione abstracts International Waterscapes Conference

Cari amici nell'ambito della Conferenza Waterscapes and Historic Canals as a Cultural Heritage, vi ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione degli Abstracts è il 15 febbraio 2015!



Nell'ambito di Venice Expo 2015, il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua, in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Unesco Venice Office sta organizzando una Conferenza internazionale su Waterscapes e Canali Storici. L'obiettivo principale della conferenza è quello di evidenziare l'importanza cruciale delle vie d'acqua e dei canali storici come reti infrastrutturali visibili che costituiscono una parte importante della storia europea. Ancora oggi molti corsi d'acqua mantengono strutture di grande importanza nel campo della archeologia industriale. Inoltre è importante considerare l'elevato valore estetico del fiume e dei paesaggi acquatici o delle waterscapes. Un altro tema promosso dalla Conferenza è la valorizzazione dei corsi d'acqua storici e dei loro territori correlati come risorse per lo sviluppo di un turismo sostenibile, rispondendo alla crescente domanda di tutela culturale e ambientale, nonché per le esperienze ricreative di alta qualità.

La Conferenza si propone di raccogliere molti spunti di riflessione riguardo le vie d'acqua storiche dal punto di vista materiale e immateriale, per favorire una nuova pianificazione strategica non solo in contesti specifici rivieraschi, ma anche nei paesaggi rurali e urbani.

Con la presente vi invitiamo a partecipare numerosi!


martedì 13 gennaio 2015

Solo l’11% dei fiumi alpini è ecologicamente intatto


Solo un fiume su dieci in Europa è nelle condizioni idonee a fornire acqua e far fronte ai cambiamenti climatici. 
Stando al rapporto WWF “Save the Alpine Rivers!” solo l’11% dei fiumi alpini è infatti ancora ecologicamente intatto: 340 chilometri di fiumi ancora ‘in salute’ a fronte dei 2.300 chilometri classificati invece come artificiali o profondamente modificati dall’uomo. 

Dighe e piccoli impianti idroelettrici o ancora la conversione degli argini in aree urbane o agricole che riducono la naturale capacità dei fiumi di fronteggiare le inondazioni: queste le minacce alla salubrità dei corsi d’acqua alpini. Tuttavia si devono aggiungere anche i cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura nelle Alpi, superiore all’aumento medio della temperatura globale. 
Lo studio del WWF ha sviluppato un sistema di priorità d’intervento, così da stabilire un livello di urgenza per la protezione di fiumi come il Lech in Austria, la Soča (l’Isonzo sloveno) o il Tagliamento e ha inoltre evidenziato quali zone potranno essere rinaturalizzate, così da proteggere e rafforzare le naturali capacità di fiumi e zone umide.


Fonte: www.wwf.it

Conferenza Internazionale: “Waterscapes and Historic Canals as a Cultural Heritage”


Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia, Unesco Venice Office e Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, sta organizzando la conferenza internazionale “Waterscapes and Historic Canals as a Cultural Heritage” in programma a Venezia nei giorni 14-15 maggio 2015.

Il controllo e la gestione dei flussi d’acqua sono da considerarsi tra le più significative attività umane finalizzate a trasformare l’ambiente naturale. Le relazioni tra insediamenti umani e storiche vie d’acqua europee sono documentate non solo da fonti d’archivio quali mappe a carte, ma da una altrettanto ricca eredità culturale e artistica che manifesta gli aspetti culturali e simbolici dell’acqua.

Obiettivo principale della Conferenza è quello di evidenziare l’importanza cruciale delle vie d’acqua e dei canali storici europei e di valorizzare tutti i corsi d’acqua quali risorse per sviluppare un turismo sostenibile. La Conferenza Internazionale si propone dunque di raccogliere molti punti di vista sulle vie d’acqua e i canali storici, al fine di promuovere una nuova pianificazione strategica non solo in specifici contesti rivieraschi, ma in tutta la stratificazione rurale e urbana attraversata dall’idrografia storica.