Il
Consiglio Regionale del Veneto, l' Assessorato all'Ambiente della
Giunta Regionale e Unione Veneta Bonifiche hanno promosso tre
Audizioni Pubbliche Regionali sull'Acqua, nell'ottica di promuovere
l'acquisizione, a livello regionale, di elementi di consapevolezza e
conoscenza utili alla definizione di politiche regionali future
attraverso incontri diretti tra le istituzioni ed il cittadino.
Le
audizioni analizzano tre temi specifici: L'Acqua e il Pianeta;
l'Acqua e l'Italia; l'Acqua e le Politiche regionali.
La
Prima Audizione Pubblica regionale "Acqua
e Pianeta. Le problematiche europee nel contesto mondiale"
si
è tenuta il 22 marzo 2013, giornata mondiale dell’Acqua. Durante
questo incontro si
sono analizzate le norme e gli orientamenti europei, le principali
criticità e opportunità, gli scenari possibili e le ricadute in
ambito regionale. Come supporto all’Audizione è stato redatto un
Dossier
Strategico,
per offrire un chiave di lettura, anche critica,
al “Water
Blueprint”,
il documento politico più importante in materia di “gestione
dell’acqua” dopo la Direttiva Quadro Europea sull’Acqua del
2000.
La
Seconda Audizione “Acqua
e Italia”
si è svolta a Longarone il 24 giugno 2013 ed è stata incentrata sui
rapporti di reciproca influenza tra le politiche di livello regionale
e quelle nazionali. Come supporto alla seconda Audizione è stato
redatto un Dossier
dal
titolo "Acqua
e Italia. Le problematiche nazionali e regionali" a
cura di del Dott. Rosario Lembo (CICMA) e del Prof. Riccardo Petrella
(IERPE).
La
Terza Audizione si svolgerà a Verona il 14 ottobre e sarà dedicata
all'elaborazione di linee politiche regionali sull'acqua sulla base
delle implicazioni e conseguenze delle evoluzioni delle norme e delle
politiche nel contesto europeo e nazionale.
In
tale occasione, il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua è
intervenuto con una comunicazione formale del Direttore Eriberto
Eulisse, ribadendo l'importanza di includere gli enti gestori del
Servizio Idrico Integrato nei tavoli regionali di confronto.
L'assenza
di questi importanti attori istituzionali - ha detto Eulisse -
risulta quanto meno curiosa in un'Audizione Pubblica Regionale
focalizzata proprio sull'acqua. Nell'ottica della futura gestione
del servizio acquedottistico veneto e alla luce dei risultati
referendari, questa assenza risulta quantomeno preoccupante. Infatti
i principali enti gestori del Veneto hanno operato sino ad oggi in
regime pubblico – e parlare di futura gestione pubblica del bene
acqua non può assolutamente prescindere dall'esperienza e dai
contributi che questi attori possono portare al dibattito – ha
concluso Eriberto Eulisse.