Un
percorso sui diversi 'mondi liquidi' con i quali l'umanità ha
vissuto per secoli
e con i quali cerca oggi di convivere in un nuovo spirito di
sostenibilità e buon governo. Questo è #VisualizingWaterWorlds,
alla
Tesa 105 dell'Arsenale, che
offrirà ai visitatori un'esperienza interattiva innovativa e
fortemente coinvolgente.
Ad iniziare dalla tromba d'acqua “Vortex”,
opera dell'artista italiana Maria Cristina Finucci da anni impegnata
a sensibilizzare sul tema dell'inquinamento degli oceani causato
dalla plastica. Si continua con l'installazione dell'artista Paolo
Scoppola che tradurrà in forme liquide i movimenti del corpo
dell'osservatore come se fosse immerso nell'acqua.
Una
serie di grandi schermi approfondiranno specifiche tematiche quali:
il “Tribunal de les Aigües/ Tribunal de las Aguas di Valencia, in Spagna, nato per dirimere
le controversie sull'acqua; le storiche vie d’acqua navigabili
della Serenissima nell’entroterra veneto; la crisi dell'acqua nel
Mediterraneo e le questioni della biodiversità marina; la
valorizzazione dell'acqua nelle immagini di 25 artisti
internazionali. Infine per
i più giovani anche atelier didattici per le scuole, proiezione di
cartoni animati, laboratori sul risparmio idrico e la tutela della
risorsa idrica. E ci sarà anche una 'nuvola di colori e percezioni'
a raccontare il percorso emotivo generato dalla 'Cultura dell'Acqua'.
Il
Progetto ideato e realizzato dal Comune di Venezia e dal Centro
Internazionale “Civiltà dell'Acqua” Onlus, con la partecipazione
di Unesco Venice Office e in partnership con Vela e Through Waters
sarà visitabile alla Tesa 105 dell'antico Arsenale di Venezia dal 30
giugno (ore 18.00 inaugurazione) e per quattro mesi, proponendo un 'viaggio' sui temi
dell'acqua che la Città lagunare e il Veneto esplicitano nell'ambito
generale dell'Expo 2015.