WATER MUSEUM OF VENICE
INAUGURAZIONE A SETTEMBRE
E' prevista per settembre l'inaugurazione del
nuovo sito web www.watermuseumofvenice.org. La prima
fase del progetto si è conclusa presso l'Ufficio UNESCO di Venezia e ha visto
la partecipazione attiva dei principali attori di "Civiltà
dell'Acqua" del territorio padovano.
Si è svolto venerdì 24 giugno il primo incontro per il Water Museum of Venice
volto a elaborare una strategia condivisa per la costruzione di un sito web
innovativo di quello che, di fatto, è il più grande Eco-Museo dell'Acqua
esistente al mondo: il Veneto,
con Venezia ovviamente al centro. I lavori ora cominceranno a partire dai
prossimi giorni nel territorio della Provincia di Padova.
All'incontro tenuto nel prestigioso Palazzo Zorzi di Venezia e organizzato da
Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Onlus, in collaborazione con Unesco Venice Office
e con il contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, hanno preso parte la
Soprintendenza Archeologica del Veneto, la Regione Veneto, la Provincia di
Padova, il Comune di Padova, il Comune di Battaglia Terme, il Museo Civico
della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, il Centro Ateneo Universitario
Orto Botanico di Padova, il Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco, il
Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, il Consorzio di Bonifica Bacchiglione,
il Consorzio di Bonifica Brenta, l'Etifor, la Tenuta Valsanzibio srl.,
l'Associazione Remiera El Bisato, la Canoa Club Padova di Limena, il Comune di
Codevigo, Acquae Patavinae e AcegasApsAmga di Padova.
Il workshop è stato un momento fondamentale di confronto tra enti pubblici e
privati al fine di elaborare una strategia condivisa e innovativa per la
promozione dei patrimoni di Civiltà dell'Acqua dell'entroterra veneto, e in
particolar modo del Padovano: terre
dei Colli Euganei e anche di canali navigabili che fino a qualche secolo fa
costituivano le vie di collegamento con la Laguna di Venezia.
Proprio dalla volontà di valorizzare l'elemento acqua, risorsa imprescindibile
e spesso trascurata, è nata l'idea di un Museo dell'Acqua diffuso, che faccia
rete fra le varie realtà territoriali e che nascerà a partire da un progetto di
"rete". E' atteso entro fine settembre il nuovo sito "Water
Museum of Venice". Inoltre il
progetto verrà presentato a Parigi nel 2017 presso la divisione UNESCO-IHP
(International Hydrological Programme): primo passo di quello
che effettivamente è il più grande (sebbene ancora poco conosciuto) Eco-Museo
dell'Acqua esistente al mondo, eccezion fatta ovviamente per Venezia.
E' prevista per settembre l'inaugurazione del
nuovo sito web www.watermuseumofvenice.org. La prima
fase del progetto si è conclusa presso l'Ufficio UNESCO di Venezia e ha visto
la partecipazione attiva dei principali attori di "Civiltà
dell'Acqua" del territorio padovano.
Si è svolto venerdì 24 giugno il primo incontro per il Water Museum of Venice
volto a elaborare una strategia condivisa per la costruzione di un sito web
innovativo di quello che, di fatto, è il più grande Eco-Museo dell'Acqua
esistente al mondo: il Veneto,
con Venezia ovviamente al centro. I lavori ora cominceranno a partire dai
prossimi giorni nel territorio della Provincia di Padova.
All'incontro tenuto nel prestigioso Palazzo Zorzi di Venezia e organizzato da
Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Onlus, in collaborazione con Unesco Venice Office
e con il contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, hanno preso parte la
Soprintendenza Archeologica del Veneto, la Regione Veneto, la Provincia di
Padova, il Comune di Padova, il Comune di Battaglia Terme, il Museo Civico
della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, il Centro Ateneo Universitario
Orto Botanico di Padova, il Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco, il
Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, il Consorzio di Bonifica Bacchiglione,
il Consorzio di Bonifica Brenta, l'Etifor, la Tenuta Valsanzibio srl.,
l'Associazione Remiera El Bisato, la Canoa Club Padova di Limena, il Comune di
Codevigo, Acquae Patavinae e AcegasApsAmga di Padova.
Il workshop è stato un momento fondamentale di confronto tra enti pubblici e
privati al fine di elaborare una strategia condivisa e innovativa per la
promozione dei patrimoni di Civiltà dell'Acqua dell'entroterra veneto, e in
particolar modo del Padovano: terre
dei Colli Euganei e anche di canali navigabili che fino a qualche secolo fa
costituivano le vie di collegamento con la Laguna di Venezia.
Proprio dalla volontà di valorizzare l'elemento acqua, risorsa imprescindibile
e spesso trascurata, è nata l'idea di un Museo dell'Acqua diffuso, che faccia
rete fra le varie realtà territoriali e che nascerà a partire da un progetto di
"rete". E' atteso entro fine settembre il nuovo sito "Water
Museum of Venice". Inoltre il
progetto verrà presentato a Parigi nel 2017 presso la divisione UNESCO-IHP
(International Hydrological Programme): primo passo di quello
che effettivamente è il più grande (sebbene ancora poco conosciuto) Eco-Museo
dell'Acqua esistente al mondo, eccezion fatta ovviamente per Venezia.
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